Ci guardiamo indietro e quello che vediamo è un anno ricco di sfide, caratterizzato da una primavera molto calda, sorprendenti nonché drammatiche gelate notturne ed una stagione estiva con un finale lungo, caldo e con una conclusione improvvisa. Una vera e propria sfida per molti produttori. Stephan Filippi, enologo di Cantina Bolzano, ha riassunto quest’anno per noi, anticipando alcuni pronostici.
La produzione vitivinicola in Alto Adige ha vissuto un 2017 ricco di sfide. Com’è andata per il S. Maddalena?
Filippi: Il 2017 è stato senza dubbio l’anno degli estremi. E’ iniziato con una stagione primaverile molto secca, seguita da un’estate calda e secca caratterizzata da forti temporali. Fortunatamente, la zona di produzione del S. Maddalena è stata risparmiata dai temporali che invece hanno causato molti danni altrove.
Oltra alla quantità, ha sofferto anche la qualità? Com’era lo stato delle uve al momento della vendemmia?
Filippi: La primavera secca e l’estate calda con scarse precipitazioni ci hanno dato uve più piccole ma molto più succose. L’autunno ha avuto un avvio lento e poco promettente, ma la qualità delle uve è migliorata di settimana in settimana. Possiamo ritenerci assolutamente soddisfatti della qualità delle uve.
Come si è svolta la vendemmia?
Filippi: La vendemmia è stata tranquilla e gradevole. Le fermentazioni sono state e sono continue e costanti. In alcuni casi, la degradazione biologica degli acidi è già iniziata.
Quando saranno disponibili i vini S. Maddalena della nuova annata?
Filippi: I vini S. Maddalena 2017 saranno pronti per essere bevuti a partire dalla prossima primavera, probabilmente intorno ai primi di marzo. Le anteprime possono essere assaggiate, come sempre, alle più importanti fiere vinicole europee, tra cui Vinitaly e ProWein.
Le previsioni di vendita per il 2017?
Filippi: Siamo molto ottimisti al riguardo. Anche quest’anno, siamo convinti che la qualità sarà eccellente.